Veregra Street
Foto fonte Internet Sorrisi sornioni si stagliano intorno. Ma non varco ancora le soglie dell’audacia, non sfioro la mano che, calda, mi si offre. Note festose colorano l’aria, trampolieri fluorescenti accanto a chioschi di cibi succulenti scompaginano le coordinate consuete e accompagnano al naufragio i virtuosi intendimenti. Un turbamento intermittente si fa strada tra frammenti di ricordi. Una birra ancora, qualche parola, brevi scintille negli sguardi. E siamo avvolti dalla notte, guidati dal vento, pensieri come nuvole lievi, il nostro respiro che materializza davanti a noi disegni opalescenti di acrobati del tempo. Cosa diverrà questo cielo imbevuto d’incanto? Forse spettatore silente di sinuosi sentieri da inventare. Alessandra Gabbanelli