Echi d'inverno
Mi risveglio
in terra impervia
e ricomincio
a danzare.
Danzo
pensieri notturni
fluttuanti
nel vento.
Danzo abissi
di luce
e lampi di
oscurità.
Danzo mille
frammenti
che mai si
ricompongono.
E danzo, madida, sogni disgregati,
parole luminose
e abusate
in lontana
eco perdute.
Alessandra Gabbanelli
Pubblicata su www.specchiomagazine.it
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